Quanto è importante il Curriculum Vitae in fase di ricerca di lavoro? Ancora molto, anche se oramai non è nemmeno l’unica cosa che viene richiesta durante il processo di candidatura e selezione per chi cerca un’occupazione. Ci sono così tanti aspetti a cui un candidato deve tener conto (tra lettere motivazionali, registrazioni di brevi video e quant’altro) che il CV ha perso un po’ di importanza.
Non per questo, però, esso non serve, anzi: rimane comunque un elemento essenziale e per questo è necessario riuscire a costruire il proprio nel miglior modo possibile, poiché rappresenta sempre il nostro biglietto da visita. In questo articolo vogliamo proprio andare ad analizzare come scrivere un Curriculum perfetto, un compito nemmeno così facile, ma noi ci proviamo!
Partiamo dalla sezione delle informazioni personali e dei contatti, i quali è importantissimo siano presentati in modo chiaro e semplice. Qualcuno lo dà per scontato, ma meglio dirlo: inserire sempre il nome completo, l’indirizzo, il numero di telefono e la propria mail. Tantissime persone se ne dimenticano perché semplicemente non ci pensano. Peccato che poi non si faccia una bella figura con il selezionatore di turno eh!
N.B. per quanto riguarda la mail: niente cose come alemasterplayer04 o giulybest99, non sono il massimo da inserire in un curriculum. Piuttosto, inserisci il tuo profilo LinkedIn (che ti consigliamo di crearlo, nel caso tu non ce l’abbia ancora), che offre sempre una certa autorevolezza.
Eccoci nella parte più corposa del curriculum, dove ci si gioca molto in fase di selezione. Qui hai la tua occasione per mostrare il tuo percorso professionale e le competenze che hai acquisito nel corso degli anni.
La prima cosa che devi fare è elencare le esperienze in ordine cronologico inverso, ovvero devi partire dalla più recente. In ogni posizione, inserisci il titolo del lavoro, il nome dell’azienda, il periodo di impego e una breve descrizione dove elenchi le responsabilità e, soprattutto, (fondamentale) i risultati raggiunti.
Ci vogliamo soffermare sui risultati raggiunti, perché sono un dato oggettivo e misurabile che fa la differenza in fase di selezione. Per qualsiasi esperienza, sia anche uno stage o un tirocinio, ti consigliamo vivamente di inserire questa informazione.
Se hai poca esperienza lavorativa, inserisci tutto ciò che può tornarti utile, come appunto gli stage o i tirocini, ma anche piccoli lavoretti che puoi aver fatto durante l’estate o il fine settimana. All’inizio si ha poco da dichiarare, ma quello che c’è è meglio metterlo in mostra.
Altra sezione importantissima è quella della formazione, dove elencare tutti i titoli di studio in possesso, sempre partendo dal più recente. Indica il nome dell'istituzione, il titolo ottenuto, l'anno di conseguimento e se hai frequentato corsi di formazione o ottenuto certificazioni rilevanti, inseriscili senza indugio.
Lo stesso vale per corsi di specializzazione, certificazioni professionali o corsi online: tutte informazioni utilissime che possono renderti il candidato ideale per la mansione che stai cercando.
Consigliamo di aggiungere anche una sottosezione dove puoi mettere in risalto i progetti a cui hai partecipato e le competenze specifiche che hai acquisito: sono queste esperienze che offrono un plus non indifferente.
Ecco le componenti diventate imprescindibili nel corso degli anni e che oggigiorno vengono altamente considerate: stiamo parlando competenze, o skills. Le puoi dividere in:
- Hard skills, ovvero le competenze tecniche specifiche, come la conoscenza di software particolari o abilità linguistiche (le varie certificazioni di lingua).
- Soft skills, ovvero le competenze trasversali, come la capacità di lavorare in team, la comunicazione efficace e la gestione del tempo. Qui puoi anche andare nel dettaglio, per esempio se hai competenze in gestione di progetti, descrivi un progetto specifico che hai gestito e i risultati ottenuti.
In particolare, le soft skills negli ultimi anni hanno assunto maggiore importanza: in un mondo dove sempre più persone possono acquisire hard skills, certificazioni e titoli di studio, ciò che fa la differenza sta proprio in queste competenze trasversali che ti rendono, per esempio, un buon leader o un ottimo commerciale.
N.B. ci raccomandiamo: non scrivere competenze che poi non puoi dimostrare di avere! Meglio non dire che si ha un livello C1 di inglese se ciò non è vero, specialmente ora che i colloqui possono prevedere anche una piccola parte in lingua.
Gli interessi personali e le attività extra possono offrire un quadro più completo della tua personalità e delle tue passioni. Se per esempio pratichi sport di squadra, può essere utile per dimostrare le tue capacità di lavorare in gruppo, oppure se hai partecipato o partecipi regolarmente ad attività di volontariato, queste esperienze possono evidenziate il tuo impegno sociale e le tue capacità organizzative. Evita di elencare interessi generici o troppo personali; concentrati su quelli che possono dare un'immagine positiva di te come candidato.
Potrà sembrare banale, ma ricordati di controllare gli errori grammaticali e di ortografia, che possono dare un’impressione negativa e scarsa attenzione ai dettagli. Ultimo controllino e il CV sarà pronto!
Non dimenticarti che, se hai ancora difficoltà nello scrivere il tuo CV e vorresti avere una traccia da seguire, Kung-Fu Lab ti mette a disposizione CVbot, il tuo assistente che sfrutta l’intelligenza artificiale per costruire il curriculum come lo vuoi tu.
Ti basterà rispondere a qualche domanda e…BAM! Il tuo CV sarà pronto. Prova adesso CVbot!