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Trovare equilibrio tra lavoro e università: missione possibile

Silvia Protelli
18.9.2025

Indice

Trovare equilibrio tra lavoro e università è, per molti studenti, più di una sfida: è una vera e propria impresa quotidiana. Tra lezioni che iniziano alle 8 di mattina, esami da preparare, stage non pagati, turni serali al bar o in un call center e la costante pressione di “dover fare curriculum”, sembra quasi che le giornate non abbiano abbastanza ore. Ma ecco la buona notizia: con la giusta organizzazione, un pizzico di strategia e qualche alleato digitale, conciliare studio e lavoro non solo è possibile, ma può anche diventare una delle esperienze più formative della tua vita.

Vediamo insieme quali sono gli ostacoli comuni, strategie vincenti, errori da evitare e strumenti utili per riuscire a gestire tutto senza impazzire. Perché no, non devi scegliere per forza tra laurearti o guadagnare: puoi fare entrambe le cose, e anche bene.

Il problema dell'equilibrio: perché è così difficile?

Partiamo dalla base: lavoro e università sono due realtà che richiedono impegno, concentrazione e tempo. Non si tratta solo di “essere presenti” ma di performare: dare il meglio di sé a lezione e al lavoro, passare gli esami con buoni voti, essere produttivi e affidabili, mantenere relazioni sociali sane e magari anche dormire ogni tanto.

Trovare l’equilibrio è difficile perché spesso non ci viene insegnato come farlo. Nessuno ti dà un manuale che spiega come gestire orari flessibili, deadline accavallate, colleghi poco comprensivi o professori che non vogliono sentire storie se non hai consegnato l’elaborato perché avevi un turno extra.

Eppure, moltissimi ragazzi ci riescono. Come? Attraverso la gestione del tempo.

In questo caso, la parola magica è "organizzazione", perché pianificare bene il proprio tempo è la chiave per sopravvivere (e crescere) in un contesto doppio come quello di chi lavora e studia insieme.

Inizia con una semplice regola: non lasciare le cose al caso. Usare un’agenda digitale (tipo Google Calendar o Notion) ti aiuta a visualizzare la tua settimana in modo chiaro. Blocca gli slot di tempo dedicati a lezione, lavoro, studio, ma anche a relax e tempo libero. Trattali come appuntamenti importanti, non come “tempo extra”.

Un’altra strategia efficace è quella del batching: raggruppa attività simili insieme. Ad esempio, se devi studiare per due esami diversi, dedica un pomeriggio intero allo studio, senza dividerlo in micro-sessioni sparse durante la settimana. Questo ti aiuta a concentrarti meglio e ridurre lo stress da multitasking.

Imparare a dire di no

Uno degli errori più comuni tra chi cerca di fare tutto è accettare qualsiasi richiesta: un turno extra, un progetto in più, un compito di gruppo che ti ritrovi a fare da solo. Ma la verità è che non puoi essere ovunque, sempre. Imparare a dire “no” (in modo educato ma fermo) è fondamentale per proteggere il tuo equilibrio.

Ricorda: mettere dei limiti non è egoismo, è sopravvivenza per poter evitare il burnout.

Infatti, la stanchezza è normale, ma se ti senti costantemente svuotato, ansioso, distratto o triste, forse stai andando oltre i tuoi limiti. Il rischio di burnout tra gli studenti lavoratori è reale, e non va sottovalutato. Non sei un robot, e anche se la tua forza di volontà è alta, il tuo corpo e la tua mente hanno bisogno di pause. Dormire, mangiare bene e avere tempo libero sono parte integrante della produttività. Nessun esame vale la tua salute mentale.

Lato positivo: lavorare mentre studi ti dà un vantaggio enorme

Ok, ora basta parlare delle difficoltà. Vediamo anche perché conciliare studio e lavoro può essere un’opportunità gigantesca.

  1. Impari a organizzarti davvero – Ti alleni a gestire priorità, scadenze, persone diverse. Soft skill pazzesche.
  2. Hai un curriculum più forte – Anche un lavoro part-time ti distingue rispetto a chi non ha mai lavorato. Dimostra responsabilità e intraprendenza.
  3. Ti conosci meglio – Lavorare ti mette di fronte a situazioni reali che ti aiutano a capire cosa ti piace, cosa sai fare, e dove vuoi andare.
  4. Più indipendenza – Economica, ma anche personale. Inizi a prenderti cura di te in modo diverso, più consapevole.

L'importante è non fare tutto da soli: parla con i professori se hai difficoltà a seguire un corso o confrontati con i colleghi se hai bisogno di cambiare un turno. Cerca supporto tra amici, tutor universitari o community online. Anche strumenti come i chatbot AI possono aiutarti a organizzare meglio le attività (sì, hai letto bene: ne parliamo tra poco!).

Un aiutino dalla tecnologia (che ti salva la vita)

Viviamo nell’epoca dell’AI, e sì, ci sono strumenti digitali pensati per semplificarti la vita. Dai planner intelligenti che ti ricordano le scadenze, ai tool che ti aiutano a scrivere meglio (ciao CVbot di Kung-Fu Lab!), fino alle app per gestire focus e concentrazione (tipo Forest o Notion), il digitale può diventare il tuo migliore alleato.

Anche i contenuti online fanno la differenza: tutorial, mini-corsi gratuiti, articoli motivazionali, forum di studenti e lavoratori come te… tutto fa brodo, e ti fa sentire meno solo.

Su Kung-Fu Lab trovi tutto quello che ti serve per migliorare la tua organizzazione, scoprire nuovi tool (come il nostro CVbot per creare CV e lettere perfette in pochi minuti) e accedere a contenuti formativi gratuiti.

Alla fine, sarai una persona più completa, con più competenze e una marcia in più. Perché chi riesce a gestire tutto questo, ha già dimostrato di saper lavorare, gestire lo stress, collaborare e imparare allo stesso tempo. E fidati: i recruiter se ne accorgono.

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