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Il tuo primo contratto: parole strane spiegate facile

Silvia Protelli
30.6.2025

Indice

Ok, sei lì. Hai appena ricevuto la chiamata: “Ti vogliamo!”. Gioia, panico, cuore a mille. Finalmente il tuo primo lavoro.

Ma poi arriva lui: il contratto. Quel documento grigio, pieno di parole che sembrano uscite da un vocabolario giuridico degli anni ’90.

“Tempo determinato”, “CCNL”, “RAL”, “periodo di prova”, “TFR”…

Cosa vogliono dire? Devi accettare tutto così com’è? E soprattutto: cosa ti stanno chiedendo di firmare davvero?

Respira.


In questo articolo ti spiego tutto in modo semplice, chiaro e senza farti sentire in un’aula di diritto del lavoro. Perché capire il tuo primo contratto è il primo passo per diventare davvero indipendente.

Perché leggere bene il contratto è importante (anche se noioso)

So cosa stai pensando: “Ma dai, firmo e basta. Tanto è un lavoretto, mica mi cambia la vita.”


Errore.


Firmare un contratto senza capirlo è come entrare in un labirinto a occhi chiusi.

Il contratto è un accordo tra te e l’azienda. Dice cosa ti devono, cosa devi fare, come, quando e con quali diritti.

Se lo capisci, eviti brutte sorprese. Se lo ignori, potresti trovarti con meno soldi del previsto, orari ingestibili o un licenziamento lampo.

Non serve essere esperti legali, ma sapere cosa vogliono dire le parole chiave ti salva. E ti dà anche un bel boost di sicurezza.

Contratto a tempo determinato vs indeterminato: primo grande bivio

Partiamo dalle basi e cerchiamo di capire le differenze principali:

Il CCNL: no, non è un codice segreto

CCNL sta per Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro. È un accordo che regola le condizioni minime (stipendi, ferie, orari…) per un certo settore: commercio, turismo, industria, ecc.

👉 Il tuo contratto individuale si appoggia sempre a un CCNL.

È un po’ come il regolamento generale del gioco. Tu firmi per una partita specifica, ma le regole base sono decise da quel contratto collettivo.

Controlla sempre qual è il tuo CCNL (è scritto nel contratto), perché può cambiare parecchio tra uno e l’altro. Sapere a quale CCNL si appartiene ti aiuta anche a tutelarti e a sapere a quali sindacati fare riferimento.

Cosa vuol dire RAL e perché ti interessa

Quando ti dicono “la RAL è di 22.000 euro”, sembrano parlare di cifre da favola.

Ma attenzione: RAL = Retribuzione Annua Lorda


Cioè lo stipendio annuo, prima di tasse, contributi e tutto il resto.

🔎 Cosa devi sapere:

  • Non è quello che ti arriva in tasca ogni mese
  • Il netto sarà circa il 60-70% (dipende da vari fattori)
  • Serve per capire se l’offerta è “buona” o no

Esistono calcolatori online che ti stimano lo stipendio netto dalla RAL (basta googlare “calcolo netto da RAL”). Fallo sempre prima di dire sì.

Cosa succede se il periodo di prova non va?

Molti contratti prevedono un periodo di prova. È una specie di test per entrambe le parti.

📅 Di solito dura dai 30 ai 60 giorni.

Durante questo periodo:

  • Tu puoi andartene in qualsiasi momento, senza preavviso
  • Anche l’azienda può interrompere il contratto, senza motivazione

Serve a capire se “vi trovate”. Non ti spaventare: è normale, ma sappi che sei meno tutelato durante questa fase.

Orario, turni e straordinari

Sembra ovvio, ma a volte nel contratto ci sono sorprese.


Occhio a queste cose:

Ore settimanali: il full-time è 40 ore, ma occhio se è part-time (20, 24, 30 ore)
🔄 Turni e flessibilità: lavorerai anche di sera, nei weekend, a rotazione?
💰 Straordinari: sono pagati extra? Quando scattano?

Se non è chiaro nel contratto, chiedilo PRIMA di firmare. Meglio passare per pignoli che trovarsi a lavorare 50 ore a settimana senza extra.

Ferie, permessi e malattia

Anche nel tuo primo lavoro hai diritto al riposo. Non devi guadagnartelo con gli anni.

☀️ Ferie: almeno 4 settimane all’anno (proporzionali ai mesi lavorati)
📅 Permessi (ROL): ore che puoi usare per assenze brevi
🤒 Malattia: hai diritto all’assenza e a una parte dello stipendio (copertura INPS o azienda)

Ogni CCNL ha regole diverse, ma questi diritti esistono sempre. Se ti dicono che “non puoi ammalarti” o “le ferie non sono previste”, c’è qualcosa che non va.

TFR, tredicesima e benefit

💸 TFR (Trattamento di Fine Rapporto)

È una somma che ti verrà data quando finisce il contratto. Si accumula mese dopo mese ed è una specie di “salvadanaio” del tuo lavoro.

🎄 Tredicesima

Un “bonus” di fine anno: è una mensilità extra (o una parte, se lavori meno di 12 mesi).


Attenzione: non sempre è prevista. Dipende dal contratto e dal settore.

🎁 Benefit

Alcune aziende offrono:

  • Buoni pasto
  • Abbonamento ai mezzi
  • Palestra
  • Formazione gratuita

Non è obbligatorio, ma sono segnali di un’azienda attenta. Non sottovalutarli!

Un piccolo glossario da salvare

📝 RAL: stipendio lordo annuale
🕒 Determinato: con scadenza
🔒 Indeterminato: senza scadenza
📖 CCNL: il contratto nazionale del tuo settore
🧪 Periodo di prova: test iniziale per entrambe le parti
💰 TFR: somma che ti spetta alla fine del contratto
🎁 Benefit: extra oltre allo stipendio
⏱️ ROL: ore di permesso retribuito

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