Formazione
/ Articolo
Colloquio
Work Life Balance
Ricerca Lavoro
Curriculum
Self Branding
Tips
AI
Professioni

Cercare lavoro è un lavoro: ecco il metodo per farlo bene

Denny De Caro
20.5.2025

Indice

Se stai leggendo questo articolo, molto probabilmente stai cercando lavoro, stai pensando di cambiarlo… o semplicemente stai cercando di capirci qualcosa in questo mondo assurdo in cui “mandi 100 CV e non ti risponde nessuno”.

Spoiler: non sei tu il problema (o almeno non del tutto).

La verità è che cercare lavoro è un lavoro a tutti gli effetti. Richiede tempo, costanza, organizzazione, energia mentale. E se ti ci butti a caso, senza un metodo, rischi di bruciarti in fretta, demoralizzarti e convincerti che “tanto non serve a nulla”.

Ma non è vero.
Serve eccome. Solo che va fatto bene.

Ovviamente nessuno nasce imparato, allora ecco per te una piccola guida per capire come impostare una ricerca di lavoro che sia veramente efficace. Sì, perché non è possibile impazzire dietro a mille candidature, CV diversi, colloqui assurdi e silenzi imbarazzanti. Cerchiamo insieme alcune strategie pratiche e - si spera- un po' di motivazione per affrontare questo percorso, che non fa mai male!

Prima regola da seguire: non inviare CV a casaccio

Sì, lo so che può sembrare banale, ma purtroppo è quello che succede spessissimo: tanti aprono LinkedIn o Indeed, vedono 10 offerte "più o meno compatibili" e iniziano a inviare a raffica CV con la stessa lettera di presentazione come se non ci fosse un domani. Caaaaalma!

Sai qual è il risultato di un'operazione del genere? Zero risposte e un senso di frustrazione che ti fa mandare a quel paese tutto e tutti.

Cosa stai sbagliando?

Semplice, stai trattando il lavoro come una lotteria, invece che come una strategia. Cercare lavoro è come vendere un prodotto (tu), al pubblico giusto (le aziende), con un messaggio personalizzato (CV e lettera di presentazione). Se mandi spam, nessuno ti ascolta.

Pensaci bene: quando ricevi quelle chiamate dove vogliono venderti servizi che non ti interessano o email di spam con richieste che non hai mai fatto, la prima cosa che fai è cancellare e passare oltre. Ecco, questo lo fanno anche i recruiters se agisci in modo completamente casuale.

Seconda regola: scegli un obiettivo specifico

Prima ancora di accedere ai vari portali di lavoro e cercare impiego, chiediti "Che tipo di lavoro sto cercando, davvero?"

Non fermarti al semplice "grafico" o"impiegato", ma domandati anche:

  • In che settore vuoi stare? (Tech? Moda? Marketing?)
  • Preferisci lavorare in una startup o in una multinazionale?
  • Cerchi un lavoro full remote o sei ok con l’ufficio?
  • Vuoi fare qualcosa di creativo, tecnico, organizzativo?

Più sei chiaro su cosa cerchi, più sarà facile trovare offerte in linea, costruire un CV adatto e affrontare colloqui con convinzione.

Se rispondi “boh, qualsiasi cosa”, sembrerai disorientato. E le aziende vogliono persone che sanno cosa vogliono. Quanto meno, che abbiano chiaro che lavoro vogliono fare.

Terza regola: CV e cover letter devono parlare la lingua dell’offerta

Che cos'è un CV? Sicuramente non è una biografia. Al contrario, è un vero e proprio strumento di comunicazione, che deve dire "Ehi, sono la persona giusta per quel ruolo".

Questo significa che il tuo CV, ma anche la lettera di presentazione (a maggior ragione quella) devono essere adattati a ogni singola offerta. Sì, lo so che è noioso. Ma non è un compito a scuola, è il modo per essere chiamato a un colloquio.

Trucco: usa le parole chiave che trovi nella job description. Se un’azienda cerca un “project manager con esperienza in eventi digitali”, assicurati che nel tuo CV compaiano quelle parole – se hai fatto esperienze simili.

❌ “Flessibile, dinamico e motivato” non significa niente.
✅ “Ho coordinato eventi digitali con 200+ partecipanti in diretta streaming” sì.

Se ti serve una mano con la scrittura e l’ottimizzazione, tool come CVbot su Kung-Fu Lab sono perfetti per questo (ne parliamo meglio alla fine).

Quarta regola: ricerca e colloqui vanno preparati bene

Qui arriva la parte in cui devi essere più "un manager". Cercare lavoro senza organizzazione porta diretti al burnout, ecco perché meglio crearsi un bel foglio di calcolo (puoi usare Notion, Trello, Excel, quello che ti pare) e tieni traccia di:

  • Le aziende a cui hai mandato candidatura
  • Il ruolo specifico e la data
  • Se hai ricevuto risposta
  • Se hai fatto colloquio (e com’è andato)
  • Follow-up da fare

In questo modo, non rischi di candidarti due volte allo stesso posto, ti ricordi chi seguire, e puoi monitorare i tuoi progressi. Sì, sembra una sciocchezza. Ma quando mandi 30 candidature a settimana, diventa fondamentale.

Allo stesso modo, devi fare con i colloqui: non improvvisare e lasciare tutto al caso, ma preparati bene sulle domande che puoi ricevere e le risposte migliori che puoi dare.

Per esempio, puoi prepararti su:

  • L’azienda (cosa fa, con che tono comunica, dove si posiziona)
  • La posizione (che problemi risolveresti? Che contributo porteresti?)
  • Le classiche domande (“parlami di te”, “perché dovremmo scegliere te”, “dove ti vedi fra 5 anni”)
  • Le tue domande per loro (importantissimo!)

Ricorda: il colloquio è un dialogo, non un interrogatorio. Non devi solo piacere a loro: anche tu devi capire se ti piacerebbe lavorare lì. Fai domande, chiedi dettagli. Chi lo fa, comunica sicurezza e consapevolezza.

Quinta regola: la mentalità conta tanto

Sei motivato? Allora resisterai anche a dieci no di fila. Se sei convinto di valere, non ti abbatti se non ti rispondono subito.

Il lavoro dei tuoi sogni non arriva in 24 ore. A volte serve tempo, tentativi, errori. Ma più impari a leggere le risposte, migliorarti, adattarti, più ci arrivi vicino.

Fai rete, parla con persone del settore, chiedi consigli, sii curioso. E soprattutto: non prendere i “no” sul personale. Magari non eri adatto a quel ruolo. O magari hanno assunto il nipote del CEO (succede).

Tu continua. Migliora ogni giorno. Il tuo momento arriva.

Regola bonus: non farlo da solo

Cercare lavoro può essere stressante, confuso, faticoso. Ma non devi per forza fare tutto da solo.

Ci sono community, piattaforme, tool, persone pronte a darti una mano. Uno dei posti migliori per questo? Kung-Fu Lab.

Kung-Fu Lab è la piattaforma perfetta se vuoi:

💼 Capire che lavoro fa per te
📄 Creare un CV professionale e una lettera di presentazione perfetta (con l’AI!)
📚 Imparare competenze digitali richieste dalle aziende
🧠 Scoprire strategie per affrontare colloqui, candidarti, usare LinkedIn
👥 Connetterti con una community di giovani come te, in cerca di opportunità reali

Registrati subito (gratis!) e inizia a lavorare sul lavoro dei tuoi sogni.


Perché sì, cercare lavoro è un lavoro. Ma con i giusti strumenti, è un lavoro che puoi fare bene.

Condividi questo articolo