Formazione
/ Articolo
Colloquio
Work Life Balance
Ricerca Lavoro
Curriculum
Self Branding
Tips
AI
Professioni

Gestione dello stress lavorativo: sopravvivere al mondo del lavoro

Silvia Protelli
29.10.2025

Indice

Hai trovato il tuo primo impiego o stai facendo i colloqui e ti senti già sotto pressione? Tranquillo, non sei solo. Il mondo del lavoro può essere un concentrato di entusiasmo e ansia in egual misura. Le nuove responsabilità, le scadenze serrate, la paura di sbagliare o di non essere “abbastanza” possono mandare chiunque in tilt.

Il problema è che spesso lo stress viene visto come un segno di debolezza, quando invece fa parte del gioco. La gestione dello stress lavorativo non consiste nell’evitare la pressione, ma nel capire come conviverci senza farsi travolgere.

Ma prima di parlare di come gestirlo, vale la pena capire da dove arriva. Per chi è all’inizio della carriera, le cause più comuni sono:

  • Aspettative alte (spesso autoimposte): vuoi dimostrare di valere, di essere all’altezza, di non deludere nessuno.
  • Ambiguità dei ruoli: non sempre è chiaro cosa devi fare, o cosa si aspettano da te.
  • Pressione dei ritmi: scadenze ravvicinate, multitasking e notifiche continue non aiutano.
  • Equilibrio vita-lavoro: difficile non controllare le mail anche la sera o nel weekend.

Sapere da dove arriva lo stress è il primo passo per imparare a gestirlo.

Come affrontare davvero lo stress lavorativo

La gestione dello stress lavorativo non ha una formula magica, ma alcune strategie pratiche possono fare la differenza.

1. Accetta che non puoi controllare tutto

Molti giovani professionisti si mettono addosso un peso enorme cercando di essere perfetti. Spoiler: non lo sarai. E va bene così. Capire che l’errore fa parte del processo ti aiuta a vivere con meno ansia.

2. Organizza le tue giornate

Sembra banale, ma scrivere una lista di priorità quotidiane riduce drasticamente la sensazione di caos. Non tutto è urgente: impara a distinguere cosa è davvero importante da cosa può aspettare.

3. Fissa dei limiti

Spegnere le notifiche dopo l’orario di lavoro non è maleducazione, è sopravvivenza. Se il confine tra tempo personale e lavoro si dissolve, lo stress diventa cronico.

4. Parla con qualcuno

A volte basta confrontarsi con un collega o un amico per ridimensionare i problemi. Condividere è il contrario di lamentarsi: è un modo per trovare nuove prospettive.

5. Fai movimento e stacca

Il corpo e la mente sono alleati. Anche una camminata o qualche esercizio di respirazione possono riportarti in equilibrio. E ricordati: staccare non è perdere tempo, ma ricaricare energie.

Lo stress può anche essere utile

Sembra assurdo, ma un po’ di stress può avere un lato positivo. È quello che gli psicologi chiamano “eustress”: il tipo di tensione che ti tiene concentrato, ti motiva e ti fa rendere al meglio.

Il problema nasce quando si supera la soglia e il corpo resta in uno stato di allerta costante. A quel punto, anche le piccole sfide diventano montagne insormontabili. La chiave è riconoscere i segnali prima che diventino troppo forti: insonnia, irritabilità, stanchezza cronica, perdita di concentrazione.

Sicuramente ci sono miti dello stress che è bene sfatare subito, perché fanno circolare idee sbagliate, come:

  • “Chi è stressato non è capace.” Falso. Tutti, anche i più bravi, attraversano momenti difficili.
  • “Bisogna sempre dare il massimo.” No. A volte dare il 70% ma in modo costante è più sostenibile che bruciare il 120% in due settimane.
  • “Lo stress passa da solo.” Magari. Ignorarlo di solito lo peggiora.

I segnali che stai imparando a gestirlo

Ti accorgi che stai migliorando nella gestione dello stress lavorativo quando:

  • Riesci a dire “no” senza sentirti in colpa;
  • Distingui i problemi veri da quelli che sembrano tali;
  • Non ti giudichi per un errore ma impari da esso;
  • Ti concedi pause senza sensi di colpa.

La verità è che lo stress non sparirà mai del tutto. Ma puoi imparare a conviverci, gestirlo e perfino usarlo come carburante per crescere.

La nuova generazione e il lavoro sostenibile

La Gen Z sta cambiando il modo di vedere il lavoro. Non vuole solo stipendi alti, ma anche benessere e equilibrio. Questo significa imparare presto a gestire la pressione, mettere confini sani e riconoscere quando serve chiedere aiuto.

Le aziende più lungimiranti lo sanno e iniziano a valorizzare non solo la produttività, ma anche la salute mentale. Ed è qui che la tua consapevolezza diventa un vantaggio competitivo.

Sviluppa la gestione dello stress lavorativo

La gestione dello stress lavorativo non è una skill “soft”: è una competenza reale e fondamentale. Sapere come affrontare le pressioni, i ritmi e le aspettative del lavoro moderno ti renderà più efficace, sereno e pronto a qualsiasi sfida.

Vuoi imparare a gestire meglio lo stress e costruire un equilibrio sano tra vita e lavoro? Su Kung-Fu Lab trovi corsi gratuiti, strumenti pratici e consigli per potenziare le tue competenze professionali — tecniche e umane. Registrati ora e scopri come trasformare lo stress in una forza positiva per la tua crescita personale e lavorativa.

Condividi questo articolo