Parliamoci chiaro: l’idea di mettersi lì, aprire un documento Word e “scrivere il proprio curriculum” fa venire l’orticaria a quasi tutti. Ti senti subito giudicato, impreparato, bloccato: che metto? Come lo impagino? E se non ho esperienza?
Ti dico subito che non serve essere perfetti, ma chiari, essenziali e mirati.
Se sei qui, probabilmente:
In questo articolo spieghiamo come fare per scrivere un CV perfetto in 10 minuti, senza fronzoli e senza perdite di tempo inutili. Sì, anche se non hai mille esperienze o se stai ancora studiando. Vediamo come!
No, non stiamo filosofeggiando, ma è una domanda sensata e molto pratica quella che devi farti: per chi stai scrivendo questo CV? Sì, perché il CV non è solo un documento dove vengono descritte le tue capacità e ciò che hai fatto "nel corso della tua vita", ma si tratta di un vero e proprio biglietto da visita.
Per questo motivo, chiarisciti bene le idee e domandati:
Ti basta dare un’occhiata a 2-3 offerte simili per capirlo. Questo ti aiuterà a decidere cosa mettere e cosa lasciare fuori.
È fondamentale compiere questo passaggio, perché in base all'offerta alla quale vuoi candidarti, allora deciderai come impostare il tuo CV, sottolineando le informazioni più pertinenti a quel ruolo.
Se hai solo 10 minuti, non è il momento di giocare con font strani, tabelle complicate e colori fluo.
Vai su Canva, CVbot di Kung-Fu Lab o su Google Docs. Scegli un template già pronto, pulito e professionale. Deve essere leggibile, con le informazioni ben divise: basta nero su bianco e un tocco di grigio/blu per i titoli.
🎯 Obiettivo: chi legge deve capire tutto in 6 secondi.
Perché sì, i recruiter ci mettono pochissimo a decidere se sei interessante o meno. Dunque, hai poco tempo per cogliere la loro attenzione, per questo motivo devi giocartela bene.
Partiamo ora con le informazioni da inserire, analizzando sezione dopo sezione:
Inserisci i dati personali, in particolare:
Se ti stai candidando per ruoli internazionali o creativi, puoi aggiungere una piccola bio/“about me” di 2 righe, tipo:
Studente di Digital Marketing appassionato di contenuti social e nuove tecnologie. Cerco un’esperienza in cui imparare facendo.
Nessun panico: vale tutto.
Non devi aver lavorato alla NASA. L’importante è come racconti le cose.
Hai fatto:
Tutto può entrare, se lo presenti bene.
📌 Scrivi così:
Ruolo – Nome dell’azienda – Periodo (es. Giu 2022 – Set 2022)
Breve descrizione, max 2-3 righe, con verbi attivi e risultati.
Esempio:
Social media assistant – Libreria XX – Lug 2023 – Ago 2023
Gestione del profilo Instagram, creazione di contenuti per promuovere eventi locali. +200 follower in un mese.
💡 Non hai esperienze formali? Usa progetti personali, cose fatte per amici, partecipazioni a contest, ecc.
Conta più cosa sai fare, che dove l’hai fatto
Qui è più semplice. Scrivi:
Se hai fatto corsi online (tipo su Coursera, Udemy, Kung-Fu Lab…), mettili! Basta che siano rilevanti per il ruolo.
Esempio
Corso “Prompt Design per AI” – Kung-Fu Lab (2024)
Uso dell’AI per generare contenuti, scrittura creativa e analisi dati.
Non fare l’elenco infinito tipo “Word, Excel, PowerPoint, Posta elettronica, Navigazione Internet”.
Non siamo nel 2007.
📌 Scrivi:
Esempio:
Hard skill: Canva, Figma, Meta Ads, HTML base
Soft skill: Creatività, gestione del tempo, lavoro in team
Se puoi, collega queste skill a esperienze concrete. (es. ho usato Canva per creare locandine di un evento universitario).
Scrivilo solo se parli veramente una lingua. E indica il livello in modo chiaro, tipo:
Evita cose vaghe tipo “fluente” se poi non riesci a fare un colloquio in inglese.
Ok, mettere “cinema, viaggi e musica” non ti farà ottenere il lavoro. Ma se hai hobby particolari o attività coerenti col ruolo, possono diventare un plus.
Esempio: se ti candidi in un’agenzia social e nel tempo libero gestisci una pagina TikTok… dillo!
Oppure: se giochi in una squadra sportiva, mostra spirito di squadra, impegno, costanza.
Mentire spudoratamente è un rischio. Se dici di parlare fluentemente tedesco e poi ti chiedono “wie geht’s?”, sei fregato. Detto questo: puoi valorizzare le cose, usare un linguaggio più strategico, raccontare esperienze con il giusto tono.
Es: “Ho fatto un sito per un amico” → “Sviluppo sito vetrina per cliente freelance, ottimizzato SEO”.
Stai vendendo te stesso, non facendo una confessione penale. Ma resta credibile.
Ultimi 2 minuti: salva il file in PDF, con un nome decente.
Tipo:
Nome_Cognome_CV_2025.pdf
NON:
Controlla che non ci siano errori di battitura.
Rileggi una volta. Chiedi a un amico. Oppure, usa un tool come Grammarly per aiutarti.
Sì, il CV si può fare anche in 10 minuti. Ma se vuoi che funzioni davvero, personalizzalo per ogni candidatura.
Ogni offerta è diversa, e ogni recruiter cerca cose diverse. Usa lo stesso scheletro, ma cambia la descrizione, metti in evidenza le esperienze più adatte, adatta la lettera di presentazione (oppure crea una versione breve da mandare via mail o su LinkedIn).
💡 Pro tip: su Kung-Fu Lab trovi CVbot, un assistente AI che ti aiuta a fare proprio questo. Inserisci i tuoi dati, l’offerta che ti interessa, e lui ti aiuta a scrivere CV e lettera in modo personalizzato. Più veloce, più smart, meno sbatti.
Su Kung-Fu Lab trovi tutto quello che ti serve per:
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