Ok, parliamoci chiaro: tutti vogliono essere più produttivi. Fare di più, meglio, in meno tempo. Ma nessuno vuole diventare una macchina, vivere con l’agenda cronometrata o riempirsi di to-do list infinite. La buona notizia è che c’è un modo per diventare più efficienti senza sacrificare il cervello (né la sanità mentale): si chiama intelligenza artificiale, ed è qui per darti una mano.
Ormai la vediamo ovunque, in ogni forma e sotto tantissimi nomi diversi: c'è ChatGPT, c'è Copilot, c'è Gemini e ora è perfino integrata sui nostri telefoni. Se sei una di quelle persone che pensa che possa essere utile solo a creare immagini in stile studio Ghibli o a creare la tua bambola personale (ormai questo trend è ovunque), allora lasciati dire che ti stai sbagliando di grosso, perché può davvero aiutarti in tantissime attività.
Attenzione però: usare l’AI non vuol dire smettere di pensare. Anzi. Vuol dire usare il cervello in modo più smart, delegando all’algoritmo le cose noiose, ripetitive o troppo tecniche, e concentrandoti su ciò che solo tu puoi fare: essere creativo, strategico, umano.
Ma come si può utilizzare l'AI per essere più produttivi? Quali sono queste attività che possono essere delegate all'intelligenza artificiale? Ci sono tante possibilità di usare l’AI per migliorare davvero la tua produttività, senza diventare un automa, senza farti prendere dall’ansia da prestazione, e senza trasformare la tua giornata in una serie di task robotici. È l’arte di delegare all’algoritmo – con stile.
Te lo dico subito: non perché sei pigro, ma perché sei sveglio.
Sfruttare l’AI non è barare. È ottimizzare. È dire: “Perché devo passare 2 ore a formattare un documento quando posso farlo in 2 minuti e usare il resto del tempo per preparare una presentazione bomba o studiare per un esame importante?”
Mi verrebbe da dire che con una spiegazione così, potrebbe pure bastare a convincerti che sfruttare questa tecnologia sia già di per sé un vantaggio. Infatti, l'AI ti permette di:
Ed è perfetta per tutti coloro che vivono mille vite in una tra studio, lavoretti, side project, corsi online (ne puoi trovare anche qui su Kung-Fu Lab!), tenativi di entrare nel mondo del lavoro, passioni creative e...un po' di vita vera ogni tanto.
La verità è che il tempo ce l’hai. Solo che spesso lo sprechi in micro-task, switch continui tra app, notifiche inutili e mille distrazioni. E qui arriva l’AI a darti una mano a rimettere tutto in ordine.
📌 Motion, ad esempio, è un calendario intelligente che ti crea la to-do list automatica e ti pianifica la giornata in base alle priorità, al tempo disponibile e ai tuoi meeting. È come avere un assistente personale, ma senza doverlo pagare.
📌 Se invece sei team Notion, puoi usare Notion AI per creare template settimanali, fare il recap automatico delle tue attività e anche generare sintesi di articoli lunghi (ciao, studio dell’ultimo minuto 👋).
📌 Anche Google Gemini integrato con Gmail e Calendar ti aiuta a gestire appuntamenti, scadenze e promemoria con comandi semplici. Basta scrivere: “Riassumi le mie email importanti” – e puff, fatto.
💡 Pro tip: La chiave per non diventare un robot è usare l’AI per decidere meglio, non solo fare più cose. Priorità > produttività.
Scrivere è ovunque: email, CV, progetti universitari, post su LinkedIn, lettere motivazionali, presentazioni. E non sempre abbiamo l’ispirazione giusta (o la voglia). Ecco dove l’AI diventa il tuo co-writer preferito.
📌 Su Kung-Fu Lab, ad esempio, c’è CVbot, l’assistente AI che ti aiuta a scrivere il CV e la cover letter perfetti. Basta inserire qualche info e lui genera il testo in modo semplice, veloce, personalizzato. Ideale se sei all’inizio e non sai da dove partire.
📌 Per testi più lunghi o complessi, ci sono strumenti come Writesonic, Copy.ai o Jasper, che generano paragrafi, email, articoli e didascalie social in base alle tue indicazioni. Li puoi usare anche per trovare ispirazione o sbloccare il foglio bianco.
📌 E per evitare errori (soprattutto in inglese), Grammarly è ancora il GOAT. Ti corregge grammatica, tono e chiarezza in tempo reale, ovunque tu scriva.
🎯 Ricorda: l’obiettivo non è farti scrivere tutto dall’AI, ma farti partire meglio e più in fretta. Poi ci metti il tuo stile, la tua voce, il tuo tocco.
L’AI può diventare la tua tutor personale, disponibile H24 e sempre gentile.
📌 Se devi leggere lunghi documenti o articoli, usa Explainpaper o TLDRthis: prendono un testo complesso e lo semplificano in linguaggio umano. Perfetti per capire concetti tosti in poco tempo.
📌 Vuoi fare flashcard in automatico da un testo? Quizlet AI lo fa per te. Basta caricare il documento o il libro, e lui ti crea le domande per ripassare.
📌 Hai bisogno di qualcuno che ti spieghi argomenti difficili con esempi semplici? Prova ChatPDF: carichi un PDF e poi fai domande come se fosse il tuo tutor personale.
📌 E per prendere appunti senza distrarti? Otter.ai trascrive automaticamente le lezioni o gli audio che registri. Ti ritrovi tutto scritto e ordinato, senza perdere pezzi.
🧠 Il trucco è usare l’AI per capire prima e meglio, non per saltare lo studio. È come avere un compagno di banco secchione, ma che non ti giudica mai.
Anche se stai ancora studiando, probabilmente stai già lavorando su qualcosina: un profilo Instagram, un blog, un progettino freelance, un sito portfolio, un progetto per l’università... E qui, l’AI ti regala superpoteri.
📌 Canva AI ti aiuta a creare grafiche, presentazioni e contenuti social in modo automatico. Puoi generare visual partendo da un testo o adattare un design in mille formati.
📌 Se lavori con video o podcast, strumenti come Descript o Runway ti permettono di montare, tagliare, sottotitolare e migliorare l’audio/video in pochi click. Anche senza esperienza da editor.
📌 Devi fare una ricerca di mercato? Scrivere una proposta? Analizzare dati? Perplexity è un motore di ricerca AI che ti dà risposte ragionate e fonti affidabili, non solo link a caso.
📌 E se vuoi creare qualcosa di davvero originale, dai un’occhiata a Gen-2 di Runway, Midjourney o Leonardo.AI per generare immagini, animazioni, mockup, idee creative… insomma, roba che prima potevi solo immaginare.
🎨 L’AI ti rende più veloce, ma anche più libero di sperimentare, sbagliare, migliorare. E soprattutto, di non dover fare tutto da solo.
Il rischio di diventare “AI addicted” esiste se usi questi strumenti come scorciatoie pigre. Ma se li usi come amplificatori di capacità, allora sei sulla strada giusta.
Il segreto è capire quando e come delegare. Non tutto va automatizzato. Ci sono cose che devi ancora fare tu: pensare, scegliere, capire, decidere.
Ma per il resto? Lascia che l’algoritmo faccia il lavoro sporco.
La produttività non è solo una questione di numeri. È una questione di equilibrio. Di energia. Di attenzione.
E in un’epoca in cui tutto va veloce, avere degli alleati intelligenti può fare la differenza. L’AI è uno di questi. Ma la mente, il cuore e la creatività restano i tuoi superpoteri principali.
Usa l’intelligenza artificiale per creare più spazio nel tuo cervello. Per essere più leggero. Per imparare meglio. Per fare cose che ti somigliano, non solo che ti fanno spuntare una checklist.
Se tutto questo ti ha acceso una lampadina e vuoi scoprire altri strumenti, consigli e opportunità per imparare a usare l’AI (e non solo), Kung-Fu Lab è la piattaforma che fa per te.
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📚 Risorse gratuite e aggiornate, fatte apposta per chi ha fame di futuro
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L’AI ti aiuta. Tu ci metti il resto.